Una romantica luna


In questa notte eccessivamente calda è ritornata a trovarmi... nel mio letto, nel nostro letto. Non capisco come riesca ad infiltrarsi... trova uno spazio angusto tra un albero e un muro e sgaiattola giusto a lato per saltare incrociata nel quarto. Sembra allungarsi o espandersi, non lo so, ma sembra cercarti e se non ti trova si chiede dove sei. Non posso tradirla. Anche lei come me ti vorrebbe qui accanto. D’incanto ti ho ritrovata al mio fianco, non per evitarle lo sgarbo, ma per amarti ed abbracciarti. Così ho riaperto gli occhi e abbiamo parlato a lungo. Ti illuminava come già fece in quelle notti. Ti disegna sensuali contorni e ti regala quella luce che poi porti sempre con Te nei tuoi sguardi, nelle tue parole, nelle tue carezze. Guardandoci in quella penombra illuminati da costei la vita non ci nasconde nulla. Ci sono le nostre paure di perderci perché sappiamo entrambi che le debolezze umane giustificano ogni cosa. Ci sono le nostre scelte di condividere ogni momento ed ogni istante. Non ci sono parole però che non tradiscono, o ci sono e volano lontane e prendono forza contro di noi. Ma questa sera è tornata, non ci può essere tempo per piangere, non ci può essere tempo per dormire perché se chiudo gli occhi ho troppa paura di riaprirli e non trovarti. Rimango ancora a fissarti in quella luce che ora è forte e fa brillare tutto ciò che tocca. Passa in un istante la notte ad accarezzati con il suo tepore e fascino, che solo le notti di lune romantiche ti possono regalare. Non posso dimenticare perché questa mattina, se pur di buon ora lei era ancora lì e prima di sparire nella luce del giorno, mi ha strizzato l’occhio quasi per dirmi: “non è un sogno, sono veramente io e tornerò in un’altra notte per guardarvi”

Occhio all'onda!

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