... aspettando i Campionati Europei Junior&U23 Slalom


Una domenica fredda e piovosa, rasserenata però in serata da un rosso tramonto fra nuvole nere dalle forme di mostri preistorici. L’arrivo della gran parte delle squadre nazionali ci ha fatto entrare però nel caldo clima di gara dell' 11esima edizione dei Campionati Europei Junior di slalom e settima per gli under 23. I Campionati Junior infatti hanno visto la loro nascita nel 1995 proseguendo con cadenza biennale fino al 2003 per poi disputarsi giustamente ogni anno. Che bello vedere in acqua tanta gioventù: le speranze di oggi le stelle del domani. Un’atmosfera spumeggiante decisamente diversa da un europeo o mondiale assoluto, dove è inevitabile, nel bene e nel male, che a brillare siano i grandi campioni. Fra gli junior qualche nome già si distingue, ma nella gran parte dei casi l’emozione e la voglia di pagaiare non trova confini. Sembrano avere tutti le stesse opportunità. Tecnicamente si assomigliano molto, tutti mettono in mostra le loro armi migliori, puri e freschi come l’acqua che solcano. Timidi e spavaldi nello stesso tempo. Con storie di vita che li accomuna: la scuola, le corse agli allenamenti, il tempo passato a provare e a riprovare una risalita o una combinazione di porte a ski, le ore di studio, la passione per la canoa, internet, facebook, le delusioni, le gioie di chi vive gli anni più eccitanti di una vita. I primi sguardi teneri fra canoisti e canoiste, le prime emozioni per un appuntamento continentale che riempirà per molto tempo i loro cuori, le loro fantasie di un domani sulla scia dei loro idoli, dei loro campioni. Molti di loro sicuramente li ritroveremo nel futuro di edizioni olimpiche o iridate, altri sceglieranno altre strade, ma sicuramente questa settimana, queste emozioni, queste fotografie di vita vissuta li accompagnerà e ci accompagnerà per molto tempo.

Occhio all’onda! Ettore Ivaldi – Liptvosky Campionati Europei Junior&U23 2009

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